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VANGELO DELLA SETTIMANA |
17 Febbraio 2019
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.
(Lc 6,23)
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi
profeti».
Commento (da www.LaChiesa.it)
Nel Vangelo di Luca, le beatitudini si rivolgono a coloro che hanno già scelto il Signore, ai discepoli. Seguirlo significa abbandonare tutto (Lc 9,23), rinunciare agli agi (Lc 9,58), essere detestati (cf. Gv 17,14), allontanati dalle cerchie del potere, dai soldi e dall’onore (cf. Gv 16,2). Il credente che riesce dappertutto, che riceve dal mondo ossequi e considerazione, si metta a tremare, si inquieti perché sarà inghiottito e digerito dal mondo che ama possedere (cf. Gv 15,19). Non si tratta di demagogia né di paura della vita. Gesù non è un dotto professore di etica né un sistematico autore di trattati di morale. La sua predicazione è una denuncia profetica: frasi corte e forti contrasti. Le sue parole rimandano a situazioni correnti: l’abbondanza dei beni, la ricerca insaziabile del piacere, il desiderio del successo e dell’applauso,... tutte queste pretese producono la vanità (danno una falsa sicurezza), rendono orgogliosi (ci fanno credere che siamo più importanti degli altri), divinizzano (molte persone adorano coloro che posseggono e si prostrano davanti a loro), induriscono (rendono incomprensivi e privi di solidarietà), corrompono (finiscono per opprimere, credendo di farlo anche con la benedizione di Dio). Le beatitudini ci avvertono seriamente: stabiliamoci nella verità di Gesù e cerchiamo di non sbagliarci nel momento decisivo.
Domenica 23 luglio 2017, ore 14:10
Viene qui riportata una lettera di mons. Giuseppe Baldas, assieme alle foto da lui scattate a IAŞI (Romania) il giorno dell’ordinazione sacerdotale del seminarista adottato dal Gruppo Missionario della nostra parrocchia, Valentin Giurgică.
Gent.mi Componenti
Gruppo Missionario
Parrocchia di Lucinico
Sono appena rientrato dalla Romania dove il 23 giugno, Festa liturgica del Sacro Cuore, sono stati ordinati quindici novelli sacerdoti: cinque Francescani Conventuali, dieci diocesani, tra cui due che verranno inviati missionari a Bucarest.
Tra gli ordinati c’è anche il chierico VALENTIN GIURGICĂ da voi adottato.
Li ho incontrati il giorno prima della Ordinazione ed ho potuto così fotografarli con calma. Così pure li ho fotografati, ad uno ad uno, il giorno della Ordinazione.
E mi fa tanto piacere farvi avere le foto del vostro adottato.
A ciascuno dei novelli sacerdoti ho fatto un dono “sacerdotale”: 30 intenzioni di S. Messe pro vivis et defunctis del benefattore adottante. Così ho potuto consegnare al vostro adottato le 30 intenzioni di Messe che mi avete consegnato.
Con le foto vi porto la grande riconoscenza per l’affetto, la preghiera e l’aiuto materiale con il quale l’avete sostenuto.
È stata veramente una bellissima festa, piena di fede e di riconoscenza. La Liturgia è cominciata alle 11:00 ed è terminata alle 13:20.
Adesso ognuno attende la parrocchia in cui verrà destinato a cominciare dai primi di agosto.
Con un particolare, riconoscente saluto.
Don Giuseppe Baldas
Gorizia, 29 giugno 2017
Parroco: don Moris Tonso
Collaboratori:
don Alessio Stasi
diacono Mario Petri
fra Luigi Bertiè
Ufficio parrocchiale
c/o Casa canonica
Via G. Cesare, 25
Martedì e giovedì, 18:00-19:00
Caritas parrocchiale
c/o Ciasa Pre Pieri
Via G. Cesare, 23
Martedì, 18:00-19:00
Orari Sante Messe
Feriali e prefestivi: ore 19:00
Festivi: ore 9:00 - 11:00
E-mail personale del parroco: moris_don@yahoo.it
Ufficio parrocchiale:
tel. 0481/391660
segreteria@chiesalucinico.it