APPUNTAMENTI |
VANGELO DELLA SETTIMANA |
21 Aprile 2024
4^ Domenica di Pasqua
(ANNO B)
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
(Gv 10,11-18)
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.
Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge,
e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il
Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare.
Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me
stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Lunedì 14 maggio 2018, ore 22:00
Il 29 aprile a Lucinico è stata una domenica di festa perché i 24 bambini del Gruppo Emmaus hanno ricevuto per la prima volta il Pane Eucaristico, un pane dal sapore ancora più speciale perché le particole da consacrare sono state preparate proprio dai bambini stessi nel ritiro dell'8 aprile. Il cammino dei bambini è iniziato 2 anni fa e ha visto gli incontri di catechesi in parrocchia alternati ad incontri “casalinghi”, nei quali hanno potuto sentire i genitori più vicini e partecipi al loro percorso. Si è lavorato molto per far toccare con mano ai bambini gli argomenti trattati partendo da esperienze a loro familiari. Ad esempio abbiamo confrontato l’anno solare e l’anno scolastico, ben conosciuti dai bambini, con l’anno liturgico, assai più misterioso per loro. E poi c’è stata la caccia al tesoro per conoscere i luoghi della chiesa, l’apertura del guardaroba del sacerdote per scoprire i paramenti e i loro significati, la semina del grano per vedere il seme “morire per portare frutto”. Una delle attività più apprezzate dai bambini è stato fare con le catechiste e i genitori il pane lievitato, quello non lievitato e le particole per la Prima Comunione. Molti sono anche i momenti in cui i bambini hanno costruito qualcosa di concreto a beneficio di tutta la comunità: è un modo per farli sentire parte attiva e visibile della comunità cristiana nella quale molti di loro, attraverso la catechesi, muovono i primi passi… e speriamo non gli ultimi! In particolare hanno animato la tradizionale Festa del Natale del Fanciullo con una semplice recita che ha aiutato loro e gli spettatori a comprendere meglio il significato profondo del Natale. In seguito hanno preparato l’animazione della Via Crucis sul Calvario nella domenica delle Palme e partecipato alla lettura dialogata della Passione interpretando la folla. Inoltre c’è stato l’impegno a recuperare il pieno valore formativo dell’Eucaristia festiva, con forme di animazione che la svelino veramente come fonte di gioia e culmine della vita cristiana. Uno degli obiettivi era infatti accompagnare i bambini a scoprire, come i discepoli di Emmaus, Gesù risorto, vivo e presente in mezzo a noi, nel gesto dello spezzare il pane. Importante è stato anche il coinvolgimento dei genitori nel percorso svolto con i bambini, con l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa per la crescita spirituale dei figli: si è chiesto il loro sostegno per semplici attività da fare in famiglia che davano continuità al percorso in parrocchia, sono stati invitati ad alcuni incontri di formazione e ad alcune attività con le catechiste e i loro figli, sono stati coinvolti anche per fare gli apostoli nella lavanda dei Piedi del Giovedì Santo. Un bel momento è stato rappresentato dalla Messa della Prima Comunione, in cui i genitori hanno spiegato le letture ai loro figli e hanno preparato l’altare per la celebrazione: questo semplice gesto è molto significativo perché come a casa i genitori preparano il tavolo per il nutrimento del corpo, così lo preparano in chiesa, affinché i loro figli possano ricevere il nutrimento spirituale, come cibo che li aiuterà ad affrontare la vita, rendendoli più forti e consapevoli del grande amore di Dio. L’invito a rivolgere l’attenzione anche verso chi è meno fortunato si è tradotto in pratica nella partecipazione all’incontro Ragazzi Caritas con la raccolta di denaro per i bambini dei campi profughi, a un atto individuale di ciascuna famiglia in occasione della Prima Comunione (adozione a distanza, bomboniere solidali, visita ad un anziano o ammalato, donazione di giochi o vestiti a bambini meno abbienti e altre iniziative di carità) e alla donazione di gruppo all’AGMEN FVG che si occupa dei bambini colpiti da leucemia. Il percorso dei bambini non si conclude con la Prima Comunione: tutti si ritroveranno a breve con le catechiste per la Messa di ringraziamento, una gita sul campanile, il Rosario dei bambini, la processione del Corpus Domini e la festa finale con le parrocchie di Mossa e Madonnina! La speranza di parroco e catechiste è che il cammino compiuto non rimanga solo una breve parentesi nella vita di questi bambini, delle loro famiglie e di tutta la comunità, ma possa diventare un momento di vera crescita per tutti. Parroco: don Moris Tonso
Collaboratori:
padre Vasile Şoptea
diacono Mario Petri
fra Luigi Bertiè
Ufficio parrocchiale
c/o Casa canonica
Via G. Cesare, 25
Martedì e giovedì, 18:00-19:00
Caritas parrocchiale
c/o Ciasa Pre Pieri
Via G. Cesare, 23
Martedì, 18:00-19:00
Orari Sante Messe
Feriali e prefestivi: ore 19:00
Festivi: ore 8:00 - 9:30
E-mail personale del parroco: moris_don@yahoo.it
Ufficio parrocchiale
Tel.: 0481/391660
(martedì e giovedì dalle 18.00 alle 19.00)
E-mail: segreteria@chiesalucinico.it